» Più facile recuperare l'Iva dalle società fallite
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25713 del 9 dicembre, ha chiarito che anche durante una procedura concorsuale, la deducibilità dell'iva pagata dal contribuente per l'acquisizione di beni o servizi inerenti all'esercizio dell'impresa è subordinata... (15-12-2009)

» Trasparenza, entro il 31 l’opzione e il rinnovo
Il 31 dicembre scade il termine per l’opzione per la trasparenza fiscale (con effetto triennale a partire dal 2009) e per il rinnovo (da effettuarsi entro il primo periodo successivo alla scadenza del primo triennio, non rilevando il tacito rinnovo). (10-12-2009)

» Acconto IVA, un poker di calcoli
Una guida schematica all'adempimento del prossimo 28 dicembre, termine entro il quale scade il versamento dell’acconto I.V.A. dovuta per l'ultimo periodo dell'anno; i metodi di calcolo generalmente utilizzati sono tre, fra i quali il contribuente può scegliere liberamente il più vantaggioso. (10-12-2009)

» Le rivalutazioni in campo
Nel comma 225 dell'articolo 2 del maxiemendamento compare una nuova possibilità per i contribuenti persone fisiche (o comunque che producono redditi diversi) che tramite pagamento di un'imposta sostitutiva possono innalzare il costo fiscalmente riconosciuto delle quote o dei terreni edificabili ed evitare in futuro di pagare imposte sulla plusvalenza. (10-12-2009)

» Sulle liti fiscali il peso dei cambi di rotta della Cassazione
La Cassazione, sempre più spesso, rappresenta il punto in cui inciampano le liti fiscali. I cambi di rotta interpretativi spiazzano professionisti, contribuenti e la stessa magistratura. Molte le mine vaganti. Sostituto d’imposta. Il 26 giugno scorso, le Sezioni unite della Cassazione hanno depositato due sentenze (15031 e 15042) sul tema del giudice competente a risolvere controversie tra sostituto e sostituito. Le due sentenze avevano contenuto diametralmente opposto. La 15042 ribadisce che la competenza spetta al giudice tributario, la 15031 rimanda al giudice ordinario. (30-11-2009)

» Scudo, contribuenti alle prese con il valore delle attività
A poco più di due settimane dalla fine del trimestre fissato dal legislatore per permettere di aderire allo scudo fiscale i contribuenti sono alle prese con gli ultimi controlli degli adempimenti richiesti. Un aspetto delicato è quello relativo al valore delle attività e degli investimenti da indicare nella dichiarazione, valore che, compreso tra il costo di acquisto e il valore corrente al 31 dicembre 2008, deve essere supportato da documentazione probatoria sia per il costo di acquisto che per il valore corrente, per il quale sono valide le quotazioni rilevate in mercati regolamentati ovvero un’apposita perizia. (30-11-2009)

» Rimpatrio giuridico con più spazio
Non è necessario allegare alcuna certificazione per il rimpatrio delle attività finanziarie, cosa che invece va fatta per la regolarizzazione. Di contro deve essere espressamente conferito l’incarico all’intermediario di ricevere in deposito le attività finanziarie rimpatriate ovvero di ricevere in deposito o in amministrazione le attività patrimoniali rimpatriate. (30-11-2009)

» Immobili detenuti all’estero con valore variabile
La detenzione di immobili all’estero e la possibilità di aderire allo scudo fiscale è uno dei temi più gettonati tra gli operatori. L’agenzia ha più volte ribadito che in caso di immobili non locati e tenuti a disposizione del contribuente in un Paese che non li assoggetta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi – e che, quindi, non sono imponibili neanche in Italia in base all’articolo 70, comma 2, del tuir – l’obbligo di dichiarazione nel modulo RW, sino al 2008, è escluso poiché l’immobile non è in concreto produttivo di reddito imponibile in Italia nell’anno in cui è tenuto a disposizione. (16-10-2009)

» Bonus non recuperati, Italia alla Corte Ue
Ancora una volta, sono gli aiuti di stato a costare all’Italia il deferimento per quattro nuove cause davanti alla Corte di giustizia. Deduzione spese all’estero. Secondo la Commissione le agevolazioni contenute nella legge Sviluppo del 2003 sono indebite: consentivano alle aziende che esponevano all’estero di iscrivere in bilancio le spese sostenute, sommandole alle deduzioni ordinarie dell’articolo 108 del Tuir. (16-10-2009)

» Da motivare la notifica prima di 60 giorni dal pvc
Con la nota prot. 2009/142734 del 14 ottobre 2009, l’agenzia delle entrate è intervenuta per fornire indicazioni operative in merito all’art. 12 della legge 212/2000. Se il processo verbale di constatazione viene notificato in prossimità della decadenza dei termini e il conseguente avviso di accertamento viene emesso prima che siano trascorsi sessanta giorni dalla notifica del verbale, occorre dare conto, nella motivazione del provvedimento, delle ragioni di urgenza che hanno determinato l’operato dei verificatori e dell’ufficio. (16-10-2009)